“Creatività per i Più Piccoli” (a cura di Barbara Franco, ispirato a Bruno Munari e Gianni Rodari) sviluppa pensiero divergente attraverso 60 attività che combinano esplorazione sensoriale, manipolazione di materiali e gioco linguistico. La creatività non è talento innato—è competenza allenabile attraverso l’esposizione sistematica a problemi aperti senza soluzione unica.

Il metodo integra l’approccio di Munari (esplorare materiali, texture, forme attraverso i sensi) con quello di Rodari (combinare elementi in modi inaspettati, giocare con parole e storie). Entrambi costruiscono la stessa abilità fondamentale: generare molte soluzioni diverse a uno stesso problema, resistendo all’impulso di fermarsi alla prima risposta “corretta”.

Il pensiero divergente si trasferisce ben oltre le attività artistiche: dalla risoluzione di problemi matematici (trovare strade diverse per arrivare al risultato) alla gestione dei conflitti sociali (immaginare soluzioni che non siano solo vincere o perdere). È una competenza cognitiva generale, non una specializzazione artistica.

Sessanta modi per allenare la flessibilità mentale dai 3 ai 6 anni, quando il cervello è massimamente plastico.